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La classifica dei libri più venduti - 20 settembre 2010

Grandi novità nella top ten dei libri più venduti!
Se pensavamo che il Premio Campiello potesse rivoluzionare la classifica non avevamo fatto i conti anche con la Mostra del Cinema di Venezia, dove è andato in concorso un film italiano da molti critici considerato un capolavoro tratto da quello che nel 2008 fu un vero e proprio caso letterario.
“La solitudine dei numeri primi” che da qualche settimana dominava la classifica dei tascabili è stato senza dubbio il libro più venduto della scorsa settimana.
Rientra nella top ten anche la vincitrice del Campiello, Michela Murgia, la stessa autrice che qualche anno fa fece scalpore col libro Il mondo deve sapere mentre è già pronto a scalare le posizioni anche l’ultimo di Paolo Coelho uscito poche settimane fa.
Per la prima volte, dunque, da almeno tre mesi esce dalla classifica il best seller dell’estate Acqua in bocca della coppia Camilleri Lucarelli.
1.   La solitudine dei numeri primi (Paolo Giordano, Mondadori)
2.   Accabadora (Michela Murgia, Einaudi)
3.   I love mini shopping (Sophie Kinsella, Mondadori)
4.   I segreti del vaticano (Corrado Augias, Mondadori)
5.   Acciaio (Silvia Avallone, Rizzoli)
6.   Canale Mussolini (Antonio Pennacchi, Mondadori)
7.   Mangia, prega, ama (Elizabeth Gilbert, Rizzoli)
8.   Le valchirie (Paolo Coelho, Bompiani)
9.   La psichiatra (Wulf Dorn, Corbaccio)
10.  Sesto viaggio nel regno della fantasia (Geronimo Stilton, Piemme).

E voi cosa ne pensate?
Quale libro mettereste sul podio?

"Il potere della parola"

"Gomorra"  è un viaggio nel mondo affaristico e criminale della camorra e dei luoghi dove questa è nata e vive: la Campania, Napoli, Casal di Principe, San Cipriano d'Aversa, Mondragone, Giugliano, luoghi dove l'autore è cresciuto e dei quali fa conoscere al lettore un'inedita realtà.
Una realtà fatta di ville sfarzose, di boss malavitosi create a copia di quelle di Hollywood, fatta di una popolazione che non solo è connivente con questa criminalità organizzata, ma addirittura la protegge e ne approva l'operato; l'autore racconta di un Sistema (questo il vero nome usato per riferirsi alla camorra) che adesca nuove reclute non ancora adolescenti, facendogli credere che la loro sia l'unica scelta di vita possibile, di boss-bambini convinti che l'unico modo di morire come un uomo vero sia quello di morire ammazzati e di un fenomeno criminale influenzato dalla spettacolarizzazione mediatica, in cui i boss si ispirano negli abiti e nelle movenze ai divi del cinema.
Ne viene fuori un libro anomalo e potente, appassionato e brutale, al tempo stesso oggettivo e visionario, di indagine e di letteratura, pieno di orrori come di fascino inquietante, un libro il cui giovane autore, nato e cresciuto nelle terre della più efferata camorra è sempre coinvolto in prima persona.
Sono pagine che afferrano il lettore e lo trascinano in un abisso dove davvero nessuna immaginazione è in grado di arrivare…
Da “Gomorra” è stato tratto uno spettacolo teatrale scritto da Saviano e Mario Gelardi che è valso agli autori il Premio E.T.I. Gli Olimpici del teatro come migliori autori di novità italiana, ma è diventato anche un film dal titolo omonimo uscito nelle sale italiane il 16 maggio 2008, diretto da Matteo Garrone e prodotto dalla Fandango con la sceneggiatura dello stesso Saviano e del regista Matteo Garrone con Toni Servillo, Massimo Gaudioso, Maurizio Braucci, Ugo Chiti, Gianni Di Gregorio. Il film Gomorra ha vinto al Festival di Cannes 2008 il premio della critica. Nel settembre 2008 viene indicato per concorrere al premio Oscar  come miglior film dell'anno.

Consiglio alla lettura.....

   "La fine è il mio inizio" è uno dei libri più belli e coivolgenti che abbia mai letto...
E' il testamento di Tiziano Terzani.


Oltre a percorrere la sua vita frenetica e avventurosa viaggiando su e giù per l’Asia, a raccontare guerre e abitudini dei popoli, in questo bel libro, Terzani racconta di sè, della sua lotta alla guerra, della sua malattia e della sua scelta di sparire. Un uomo pronto a mettersi in gioco e a cambiare idea quando si accorge di avere sbagliato.


"La fine è il mio inizio" è una frase magica per dire che non si muore davvero, una frase ispirata dalla filosofia indiana nella quale Terzani aveva trovato un approdo di pace.
Partire dalla fine, per raccontare un nuovo inizio.

Benvenuti...

"Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L'opera dello scrittore e' soltanto una specie di strumento ottico che e' offerto al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto in se stesso". 
Marcel Proust



Leggere non è un'abilità innata..... la si acquisisce sempre più col passare del tempo, raffinandola maggiormente se la si coltiva, disimparandola, purtroppo, se la si trascura.
La lettura, infatti, consente a tutti di saper gestire autonomamente e consapevolmente il proprio rapporto con la sfera emotiva, quella dell'informazione e con le proprie aspirazioni culturali...

Ecco il 'perchè' di questo blog...
Spero di condividere con voi la mia grande passione per la lettura, nonchè commentare e consiglirci nuovi libri, autori emergenti, articoli...

Un saluto a tutti!!!!
A presto..